Domenica, 17 Maggio 2020 06:38

Quando comincia la notte per l'astrofotografo?

Published in Astrofototografia

 

La domanda nel titolo di questo post potrebbe sembrare puramente retorica ma decisamente non lo è. Se l'uomo medio generalmente divide le 24 ore in giorno, alba/tramonto e notte, chi si occupa di fotografia è più specifico in queste suddivisioni e chi si occupa di astrofotografia ancora più.

Basti pensare al fatto che dopo il tramonto del Sole non fa totalmente buio ma vi è ancora una periodo di luce via via degradante. Per questo motivo in fotografia si usano i due termini "golden hour" e "blue hour" che a breve andremo a definire meglio. In astronomia e astrofotografia invece si distinguono tre ulteriori momenti: il "crepuscolo civile", il "crepuscolo nautico" e il "crepuscolo astronomico". Passiamo a spiegare meglio questi termini:

  • Golden hourGolden hour: è un periodo di tempo in cui il Sole è sorto da poco o è vicino al tramonto. I raggi solare si trovano ad attraversare un "maggiore spessore di atmosfera" e vengono pertanto filtrati di più. Durante la golden hour la luce del Sole è attenuata rispetto a quella del giorno e assume un piacevole colore dorato. Per i fotografi è il migliore momento della giornata per effettuare fotografie per via dei colori caldi e del minore contrasto tra luci e ombre. In realtà l'indicazione hour, ora è la durata indicativa di questo momento in quanto la durata di questo periodo è variabile in base alla stagione e alla latitudine geografica a cui ci si trova. Ad alte latitudini ed in alcuni periodi dell'anno il sole ad esempio non supera mai una certa altezza in cielo e questo prolunga di molto la golden hour.
  • Blue hour: L'ora blu è il periodo di tempo immediatamente successivo allo scomparire del SBlue hourole sotto l'orizzonte o prima del sorgere. In questo lasso di tempo vi è ancora una certa luminosità ma si tratta di luce indiretta dai toni blu e freddi. Si tratta comunque di un ottimo momento per la fotografia, per via dei contrasti morbidi.

Per verificare gli orari del sorgere e tramontare del Sole e della blue e golden hour per la propria latitudine esistono ormai tante possibilità dagli almanacchi ai siti internet  Segnalo l'ottimo "twilight calculator" online sul sito Jekophoto.

Se blue hour e golden hour sono momenti particolarmente importanti della giornata, per il fotografo paesaggista, l'astrofotografo, salvo casi particolari, aspetta il cielo più buio per poter fotografare tanto che molto spesso si evitano sessioni astrofotografiche anche per la presenza della Luna nel cielo notturno, la cui luce porta disturbo e diminuisce la visibilità dell'oggetto fotografato. Subito dopo il tramonto ovviamente il cielo non è totalmente buio in quanto il nostro astro, di pochi gradi sotto il limite dell'orizzonte, continua parzialmente a illuminare con la sua luce riflessa. Man mano che la Terra ruota e il Sole si abbassa di più sotto Crepuscolo civilel'orizzonte, questa luce residua, in grado però di abbassare i contrasti del fondo cielo in una ripresa astrofotografica, finisce col sparire del tutto. La durata di questo lungo periodo di crepuscolo è ancora una volta variabile e dipende da vari elementi. Si distinguono:

  • Crepuscolo civile: viene definito come il lasso di tempo tra il tramonto e l'abbassarsi del disco del Sole fino a -6° sotto l'orizzonte. In questo periodo non si arrivano ancora a vedere le stelle.
  • Crepuscolo nautico: è il periodo di tempo in cui il Sole si abbassa da -6° a -12° sotto l'orizzonte e cominciano a comparire in cielo le stelle più luminose. Il nome viene dal fatto che si tratta del periodo in cui sono contemporaneamente visibili sia le stelle che l'orizzonte. Entrambi questi elementi erano un tempo necessari ai navigatori per poter usare il sestante.
  • Crepuscolo astronomico: è il periodo durante il quale il Sole si abbassa da -12° a -18°. Soltanto con il Sole ad almeno 18 gradi sotto l'orizzonte il cielo sarà completamente buio e non vi sarà più chiarore residuo in grado di arrecare disturbo all'osservazione astronomica o alla ripresa astrofotografica.

Anche gli orari dei vari crepusoli sono reperibili su almanacchi, app per smartphone e vari siti internet tra cui il sito Jekophoto segnalato precedentemente.

Rispondendo alla domanda retorica del titolo, la notte per l'astrofotografo comincia con la fine del crepuscolo astronomico con la nostra stella abbondantemente sotto l'orizzonte. Va da sè che nel periodo estivo la notte astronomica inizia molto tardi, in Italia anche dopo le 22 e lo stesso effetto si ha prima del sorgere del Sole. Per tale motivo, nei mesi estivi il numero di ore "utili" per l'astrofotografia si riduce parecchio rispetto al periodo invernale e molto spesso si approfitta già del periodo del crepuscolo astronomico per cominciare le riprese. Più si sale di latitudine e più saranno le ore di luce nel periodo estivo.

N.B. A completamento di quanto scritto sopra, specifico che frequentemente in almanacchi, app o siti internet gli orari sono riportati in "tempo universale" o UT. Il tempo universale non è altro che l'orario al meridiano di Greenwich. Per l'Italia, nei periodo di ora solare l'ora locale si ottiene sommando 1 ora all'UT mentre nel periodo dell'ora legale occorre sommare 2 ore.

 

 

Read 29862 times